Esercizio sulle figure retoriche 3
Riconoscimento delle figure retoriche 3

Rossana Cannavacciuolo
2013

Quale figura retorica è presente nei versi che seguono? Presta attenzione alle parti scritte in maiuscolo.


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domanda 1

LÀ DI VOCI DI TENEBRA AZZURRA
Mi sembrano canti di culla
(G. Pascoli, La mia sera)

A Metafora B Similitudine C Sinestesia

domanda 2

e il tuo vólto ebro
è molle di pioggia
COME UNA FOGLIA
(G. D'Annunzio, La pioggia nel pineto)

A Metafora B Similitudine C Sinestesia

domanda 3

Tal fu il destin del VANEGGIANTE e VAGO
VAGHEGGIATOR dela sua vana imago
(G. B. Marino, Adone, canto V)

A Allitterazione B Onomatopea C Anafora

domanda 4

e intanto vola
il caro tempo giovanil; più caro
che la fama e l’ALLOR
(G. Leopardi, Le ricordanze)

A Metafora B Metonimia C Similitudine

domanda 5

Il tuo trillo sembra la brina
che sgrigiola, il vetro che incrina...
TRR TRR TRR TERIT TIRIT...
(G. Pascoli, L'uccellino del freddo)

A Sinestesia B Assonanza C Onomatopea

domanda 6

Ma fra se stesso diceva: "Ribaldi,
S'io vi ritrovo doman su la piazza,
Vedrò come stareti in sella saldi,
GENTE ASININA, MALEDETTA RAZZA,
Che tutti quanti, se 'l mio cor non erra,
Spero gettarvi alla giostra per terra"
(M. M. Boiardo, Orlando innamorato, canto I)

A Chiasmo B Parallelismo C Anafora

domanda 7

TU fiore non retto da stelo,
TU luce non nata da fuoco,
TU simile a stella del cielo
(G. Pascoli, Il sogno della vergine)

A Chiasmo B Parallelismo C Anafora

domanda 8

Quando la terra è d'ombre ricoverta,
E soffia 'l vento, e in su le arene ESTREME
L'onda va e vien che mormorando GEME,
E appar la luna tra le nubi incerta
(U. Foscolo, Notturno)

A Rima B Consonanza C Assonanza

domanda 9

E quella FRONTE c'ha 'l pel così nero,
è Azzolino
(D. Alighieri Divina Commedia Inferno, XII)

A Metonimia B Sineddoche C Metafora

domanda 10

Urta sè stesso e scende
Quest’etere vivace,
Che gli egri spirti accende,
E LE FORZE RINTEGRA,
E L'ANIMO RALLEGRA
(G. Parini, La salubrità dell'aria)

A Parallelismo B Chiasmo C Assonanza

domanda 11

traversando l'ALTE
nebulose; hai le penne lacerate
dai cicloni, ti desti e SOPRASSALTI
(Montale, Ti libero la fronte dai ghiaccioli)

A Rima B Assonanza C Consonanza

domanda 12

non ti molceva il CORE
la dolce lode or delle negre CHIOME,
or degli sguardi innamorati e schivi
(G. Leopardi, A Silvia)

A Rima B Assonanza C Consonanza

domanda 13

dOh! per la prima volta
Sento DEGLI ANNI E DEGLI STENTI IL PESO
(A. Manzoni, Adelchi, atto III, scena VIII)

A Metafora B Similitudine C Sineddoche

domanda 14

MUTA SEMPRE E SEMPRE BELLA,
Tu m’atterri, arcana stella
(G. Prati, Alla luna)

A Anafora B Chiasmo C Parallelismo

domanda 15

SE DELL'UVE IL SANGUE AMABILE
non rinfranca ognor le vene,
questa vita è troppo labile,
troppo breve, e sempre in pene
(F. Redi, Bacco in Toscana)

A Similitudine B Sineddoche C Metafora